FILIPPO BELLINI.
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Influssi romagnoli nello ‘“ Sposa- 1 VITA
lizio di Santa Caterina ”’, timida e ritardataria opera del pittore. - La maniera on
di Filippo Bellini, piatta, calligrafica, fusa e fioca di colore in un gruppo delle N
sue migliori opere: la ‘“ Circoncisione ” di Loreto, la ‘“ Messa per le Anime ATA
del Purgatorio ” in San Ciriaco d’Ancona, il “ San Girolamo ” nell’Annun- -
ziata della stessa città. - Fusione, in questi dipinti, di elementi barocceschi
e fiamminghi. - Impaccio e durezze nell’accademico studio di rilievo per la
‘“ Predica di San Giovanni Battista ”’ nella chiesa del Sacramento ad Ancona. - LA VITA
- La decadenza della maniera baroccesca nella ‘“ Madonna con Santi ”’ del de
Museo di Pesaro e negli affreschi dell’oratorio della Carità a Fabriano, dove fi 32
soltanto le pale d’altare meritano qualche attenzione. - CATALOGO DELLE Matia
OPERE. fi 007
VINCENZO PELLEGRINI. n
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Nel quadro degli ‘“ Ognissanti ”’, de
per la chiesa della Compagnia della Morte a Perugia, Vincenzo si attiene aîile lr
forme baroccesche, pur non rimanendo esente da influenze senesi. - Notizie tegina
di opere a lui attribuite. rif.
FELICE PELLEGRINI. Santa
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Copia la ‘“ Deposizione ” del Ba- È si
roccio a Senigallia nel quadro dell’Oratorio della Fraternita del Crocefisso ; O
in Perugia, condotto con studio particolaristico, quasi da miniatore. - CATA- _-
LOGO DELLE OPERE. ua
FERRAÙ FENZONI.
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Maestro eclettico, che nel suo periodo AI I
romano trae ispirazione dal Genga, dal Baroccio, da Raffaello e da Michelan- ne i fi
giolo, formandosi uno stile indipendente, personale, di decorazione lieve e FI
fiorita, negli affreschi di Santa Maria Maggiore e in quello, proprio della sua a :
maniera romana, del ‘“ Giudizio Finale ” sulla parete d’ingresso del Duomo E
di Todi. - Gli schemi curvilinei del Genga appaiono soprattutto, con nuova a
larghezza e complessità e con più accesa fantasia, nelle pitture della cappella a
del Duomo di Faenza, istoriata con scene della “ Vita di $. Carlo ”, e nella -
pala d’altare di quella Pinacoteca Civica, raffigurante la “ Probatica piscina ”, -
ove agli elementi romani e barocceschi s’uniscono influssi ferraresi e bolognesi ai
- La maniera di queste opere faentine, caratteristica, specialmente nella pala sp
della Pinacoteca, per il dinamismo dell’effetto di linee e di luci e per la vivezza i
dell’intarsio policromo, è del tutto opposta a quella del periodo romano di Fer- n
raù Fenzoni. - CATALOGO DELLE OPERE. ii
CESARE GRAZI. di
Il Baroccismo a Rimini. - Contraffazione di schemi barecceschi nella ‘“ Presenta- Te
zione di Gesù al Tempio ”’ della chiesa del Suffragio in Rimini, attribuita a Sn
Cesare Grazi. pala d
GIO. LAURENTI o LAURENTINI, detto ARRIGONI.
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Nelle tele dipinte per il soffitto delia
chiesa di San Giuseppe a Rimini mostra una personalità vivace e dotata nel- LA VITA
l’interpretazione di forme correggesche, oltre che di quelle, predominanti, del Éi
Baroccio. - CATALOGO DELLE OPERE. Dar
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