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Chiostro dei Morti, e quella con S. Filippo Benizzi che vede
la Vergine sopra un carro splendente.
1608, 2 giugno — Chiede aiuto al Ministro granducale Lorenzo
Usimbardi contro i soprusi di un tale Aliprando Celzi che
gli insidiava la moglie. Pare che a questo fatto si riferisca
poi una lettera di ringraziamento per la concessione di spada
e pugnale (BORGHESI e BANCHI, op. cit., 627).
1608, 25 ottobre — Documento di allogazione al cavalier Ventura
di Arcangelo Salimbeni delle quattro facciate del Duomo
che mettono in mezzo la Tribuna dell’altar maggiore, con
una Storia d’Ester, la Raccolta della manna, e due facciate
con vari Santi senesi (BORGHESI e BANCHI, op. cit., 629).
Il BANDINI-PICCOLOMINI, Misc. stor. sen., 1895, 173 ss., dà
invece 1’8 ottobre.
1608, 10 dicembre — $crive da Firenze una lettera a Francesco
Vanni, a proposito di certe accuse fatte contro di lui dal Sorri
e riportategli da terzi (BORGHESI e BANCHI, op. cit., 630-31).
1609 — In quest’anno dipinse, firmò e datò nel Duomo di Pisa la
tavola degli Angeli (DA MORRONA, Pisa illustrata, Pisa, 1812).
1610, circa — Va a Genova con Agostino Tasso, pittor di pro-
spettive (SOPRANI-RATTI, Le vite de’ pittori, ecc. genovesi,
Genova, 1768, 454 ss.).
I610 — Data che il DELLA VALLE (Lettere Sanesi, Roma, 1786,
II), lesse a fatica sul quadro delle Marie al Sepolcro in San
Quirico, cfr. anche l’Etruria pittrice, Firenze, 1793, II, ta-
vola LXI.
I6II, 9 novembre — Vengon pagate all’artista 3500 lire per le
pitture nel Duomo di Siena (BORGHESI e BANCHI, op. cit.,
632-33).
1612 — Data iscritta più volte, col proprio nome o con la pro-
pria sigla VS, nelle pitture con la Vita di S. Galgano torno
torno alla chiesa del Santuccio.
1612: — Disegna, secondo il ROMAGNOLI (ms. cit.), il Sepolcro
di Agostino Chigi nello Spedale della Scala.
i I612 — Finisce la Caduta di Cristo del Casolani a $. Agostino
a (ms. cit.).