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* saldo I619, 17 agosto — Il Palma -da Venezia scrive a Camillo Gior-
! Pasqua dani agente del duca d’Urbino, informandolo che la pala
© azur è già terminata e che sta preparandone la spedizione.
Mueste 1619, 4 settembre — Vengono pagati a Giustiniano Bartoli teso-
di cda riere del duca d’Urbino II8 scudi e 50 bolognini « per altret-
“ecinelo tanti rimessi da lui a Venetia » al Palma, e per le spese di tra-
sporto e gabella della pala.
a di San Il primo documento è pubblicato dal CALZINI (in Rassegna
l'amico bibliografica dell’arte italiana, 1901), e riferito all’Annunciazione
sta data di Sant’Agostino di Pesaro, perchè l’originale della lettera si
een trova nella Oliveriana di Pesaro; il secondo è pubblicato dallo
- SCATASSA (in 1d., 1904) e riferito alla pala del duomo di Urbino,
rappresentante l’Imperatore Eraclio che porta la Croce. È
ji Diane evidente però che riguardano entrambi la medesima opera.
o 1627, 1 aprile — Jacopo Palma, sano di corpo e di spirito, fa
testamento, chiedendo di essere sepolto nella tomba che si
Lion è fatto fare nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo. Ricorda
Ja figlia Giulia, maritata a Giovan Antonio Pretti, e l’altra
cata tina figlia Chiara, che viene nominata esecutrice del testamento,
die e maggiormente beneficata perchè vedova, malata, senza ri-
sorse, e con un figlio a suo carico; a quest’ultimo, che si chiama
Tp Giacomo, destina tutto ciò che appartiene all’arte, purchè
dite si dedichi alla pittura e prenda il nome della famiglia Palma.
’ Altri eredi sono Giacomo Alborello suo allievo (ricordato
anche dal RIpoLFI) e Maria Miona sua domestica, il cui figlio
lo gere: sta presso di lui ad apprendere l’arte. Nomina infine Do-
bt uo menico Tintoretto, al quale, in ricordo della loro stretta ami-
Lpeni cizia, lascia quattro disegni da scegliere a suo piacere (Cfr.
R. DE MAS-LATRIE, in Gaz. des Beaux-Arts, 1867).
i 1628 — Muore in Venezia Jacopo Palma, di catarro, secondo
il RIDOLFI, e viene sepolto in San Giovanni e Paolo.!
fl li 1 Bibliografia su Jacopo Palma il Giovane: BOsSCcHINI M.; Le ricche miniere della più-
i e tura veneziana, Venezia, 1674; BALDINUCCI F., Notizie dei professori del disegno, Firenze;
A 1846; RIDOLFI C., Le Meraviglie dell’ Arte, ed. D. von Hadeln, Berlino, 1924; FEDERICI
D. M., Memorie trevigiane sulle opere di disegno, Venezia, 1803; LANZI L., Storia pittorica
: d’Italia, Milano, 1825; R. DE MAS-LATRIE, Le testament de Jacopo Palma le jeune, in Ga.
tt: zette des Beaux-Arts, 1867; FRIZZONI G., Opere di pittura venete lungo la costa meridionale
dell’Adriatico, in Bollettino d’ Arte, 1914; LORENZETTI G., Venezia e il suo estuario, Milano,
s. d.; Inventario degli oggetti d’arte d’Italia, 1, Provincia di Bergamo, Roma, 1931.
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