e, e ie
Ludovico Cardi, detto il Cigoli. . . . . . . . Pag. 688
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’ OPERA: Derivazione
da Alessandro Allori e da Santi di Tito, influsso del Ba-
roccio e del Correggio. — Intensa ricerca di forma colo-
ristica nel Martirio di Santo Stefano della Galleria Pitti,
sull’esempio di Paolo Veronese, e nell’Ultima Cena della
Collegiata d’Empoli, sotto l’impressione del Tintoretto.
— Torna poi ai naturali modi di Toscana, senza rinunciare
alle ricerche di forma e di colore, proprie ai suoi con-
temporanei, nè a conciliar i modi del passato con l’insi-
stente ricerca del nuovo. — S$’approssima sempre più al
Baroccio, più che i Veneziani affine, per lo sfumato, ai
modi fiorentini. — Le reminiscenze del Correggio e del
Fiori si fondono negli effetti pittorici dei quadri dell’ul-
timo tempo. — Infine, superato il manierismo, il Cigoli
giunge al barocco. — CATALOGO DELLE OPERE.
Fabrizio Boschi . . . - REL Lo. PUg. 717
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’ OPERA: Ricerca di ca-
ratteri, scioltezza corsiva di pennello nel Michelangelo
davanti a Giulio II. Michelangiolismo che par derivare
dal Salviati nei Ss. Pietro e Paolo condotti al supplizio,
e un fare arrovellato ed aspro derivato dallo studio d’in-
cisioni tedesche. — Prestito, nel San Sebastiano di Santa
Felicita, da Antonio Pollaiolo. — Da queste ultime forme
a forti sbattimenti di luce, il Boschi trapassa ad altre
eleganti e sciolte nel Casino de’ Medici, rammentando il
Vasari, e più le tradizioni di Andrea del Sarto. — CATA-
LOGO DELLE OPERE.
Andrea Boscoli . . . . . + + 222 i. FUg: 720
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’ OPERA: Imitazione della
maniera pittorica di Santi di Tito nell’Autoritratto, degli
Uffizi, che rappresenta un momento accademico nella vita
del Boscoli. — Piena consapevolezza delle ricerche pitto-
riche del Seicento nella Visitazione di Sant’Ambrogio a
Firenze, espressione decisa di colore e di luce. — La Na-
scita della Vergine nella Galleria Pitti, ove le figure, at-
N VALI