2. I barocceschi . . Pag. 955
ANDREA LILLI.
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’ OPERA: Sua estesa opera
in Roma. — Sue qualità di limpido coloritore negli intarsi
cromatici degli affreschi in Santa Maria Maggiore a Roma
e nel quadro proveniente dalla chiesa di San Francesco
in alto alla Pinacoteca Civica di Ancona. — Affinità col
baroccismo senese del Vanni e del Salimbeni in queste
pitture, nel Martirio di Santo Stefano della chiesa di
San Domenico, nei frammenti, al Museo anconitano, del
quadro di S$an Nicola, e in quelli di altro quadro nella
Biblioteca d’Ancona. — A questa prima maniera, tipica
per la tendenza al colore giustapposto in zone distinte e
per il disegno snodato e nervoso delle forme, ne succede
una seconda in cui s’infiltrano tendenze caraccesche, di
effetto dissolvente nello stile del Lilli, come può vedersi
nei quadri della chiesa di San Giovanni Battista e di
San Primiano in Ancona. — Il Paradiso del Duomo di
Fano, sola opera dove gli elementi carracceschi trovino
facile adattamento alla personalità bizzarra del pittore.
— CATALOGO DELLE OPERE.
ALESSANDRO VITALI, Urbinate.
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’ OPERA: Scolaro e imi-
tatore fedele del Baroccio, di cui ripete schemi e tipi,
impicciolendoli, riducendoli a una ristretta visione di
grazia minuta e fanciullesca, senza saper dare alle com-
posizioni il vivace svolgimento decorativo proprio a quelle
del maestro. — Opera tipica del mediocre pittore la Visione
di Sant Agostino nella omonima chiesa urbinate. — CATA.
LOGO DELLE OPERE.
ANTONIO VIVIANI, detto IL SORDO.
LA VITA. = BIBLIOGRAFIA. — I’ OPERA: Scolaro del
Baroccio, sovente plagiario di composizioni e motivi del
maestro, ma dotato di una personalità più definita di
quella d’Alessandro Vitali. — Affinità di modulo formale
EN XIV