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invece ad esemplari tintoretteschi, da cui Leonardo trae effetti i
fantastici avvolgendo la composizione in un moto elicoidale a
falce, cui tutto partecipa: le creste argentate delle nuvole, 1 pa- i
judamenti sacerdotali investiti dal vento, le strie luminose delle
vele, gli scafi delle navi, i moti dei marinai in lotta con l’onda.
Fig. 152 — Venezia, Soffitto della Chiesa di $an Nicolò dei Mendicoli.
Leonardo Corona: Episodio della Vita di San Nicolò.
(Fot. Fiorentini).
Il Crocefisso del Tintoretto nella chiesa dei Gesuiti, e più
quello celebrato della chiesa di San Rocco, ispirarono al Mura-
nese la drammatica composizione dell’Accademia di Venezia
(fig. 154), dove scompare la pigra pesantezza delle primitive
pitture di Leonardo Corona. Come alle opere più tintorettesche
del Palma Giovane, non è estraneo a questo dipinto l'influsso
dell’arte di Tiziano, ma il Robusti ha il sopravvento nell’idea
costruttiva. All’inclinazione violenta del gruppo di donne, tra-
scinato dallo schianto della Vergine svenuta, si contrappone,