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ira eat con effetto dinamico di lontana origine michelangiolesca, l’in-
idale a clinazione di San Giovanni, come, nel Crocifisso del ‘Tintoretto
ps ai Gesuati, quella della Maddalena. Ma l’effetto del prototipo è
ssa ina alterato: tra gli scuri densissimi le luci cadon più crude, fal-
con L'onda cando di riflessi metallici le chiome della pia donna in angolo
Fio. 153 — Venezia, Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli.
ì Leo 1ardo Corona: Episodio della Vita di San Nicolò.
(Ect. Fiorentini).
a sinistra, squadrando petti e omeri con plastica sommarietà. Il
suiti, © più barocco fa il suo ingresso in Venezia col Palma Giovane, il Ma-
o lombra, il Corona, e accentua e semplifica per mezzo dell’ombra
il risalto delle forme attratte a forza di luce dal fondo cupo. La
falda del bianco drappo di Cristo, che raggela e s’impietra contro
la nuvolaglia oscura, è brano di vero Seicento.
Ma anche qui, dove il Corona prende uno dei primi posti
nel tardo manierismo veneziano, egli riduce a un violento effetto
scenografico la tragica grandezza dei prototipi di Jacopo Tinto-