II.
DEVIAZIONI VARIE DALLA TRADIZIONE DEL MORETTO, DEL MORONI,
DEI CAMPI E DEL LOTTO NEI MANIERISTI DI BRESCIA E DI BERGAMO.
i
IMITATORI DEL LOTTO, DEL MORETTO E DEL
MORONI A BERGAMO E A BRESCIA: AGOSTINO
FACHERIS, SCIPIONE SCANARDI DA AVERARA
E G. B. DA AVERARA, AGOSTINO GALEAZZI,
LUCA MOMBELLO, PIETRO ROSA
AGOSTINO FACHERISt!.
Seguace del Previtali e del Lotto, Agostino Facheris, nei
cinque pannelli superiori del polittico del Previtali nella chiesa
di Santo Spirito a Bergamo (fig. 184), con le immagini di Cristo
risorto e di quattro Santi, si attiene alle forme del primo. Ingrossa
le teste dei Santi e ne rende tozze le lignee persone, squadrati
i contorni dei volti, legnose le pieghe a rigidi cannelli, e solo
nel Cristo, imbarocchito e ritorto entro il sudario a lembi schioc-
canti, arieggia in qualche modo a forme del Lotto, ben note,
del resto, anche al Previtali. Si distingue dalle figure di questo
ordine superiore quella di Sant’Jacopo, più vicina ai modi del
Previtali stesso, men greve e men lignea degli altri Santi attorno
al Cristo.
1 Agostino Facheris da Caversegno, n. circa il 1500, morto nel 1552, lavorò in Bergamo.
Fu seguace di Lorenzo Lotto. Compì il polittico del Previtali in $. Spirito di Bergamo,
cominciato (?) nel 1525. Mentre nelle grandi figure è caricato e greve, nelle figurine dei
quadri con ampio paese è notevole per la studiata composizione e per qualità coloristiche,
come può vedersi in una tavola con la Leggenda di S. Giuliano nella raccolta Hertz, ora
alla Corsini. Si ricordano di lui un quadro d’altare in $. Vigilio presso Bergamo, ora scom-
parso, un Sant Agostino nella raccolta Lochis, firmato e datato 1527, un S. Pietro con i
Ss. Martino e Quirino nella chiesa di Bolgare presso Bergamo, firmato e datato 1531.