si fa intristito e scialbo; s’ingrigia, come spento sotto la cenere
della scuola morettesca. Così nel Martirio di Sant’ Alessandro
della stessa chiesa (fig. 199), composizione stenta, dove i per-
sonaggi del Veronese, i suoi guerrieri in armi corrusche, fattisi
manichini di legno, si piantano come birilli uno dietro l’altro,
uno sopra l’altro; e dove il plagiario, non pago di ricorrere al
modello consueto, copia dal Tintoretto il gruppo celebre di donna
e bambino nel Miracolo di San Marco che salva lo schiavo.