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Santi di Tito, lo richiama in una colorazione e in un’espressione intensificata.
- Dopo le appassionate ricerche di forma determinata col mezzo dei colori e
di contrasti tra ombre e luci nel ‘“ San Carlo e la famiglia Rospigliosi ” a
Pistoia (1613) e nel “ Sant’Ivo ” della Galleria Pitti (1616), ricade in un pe-
riodo d’esaurimento. - Quando, nei tardi lavori, pareva sfuggir per stanchezza
il pennello alle mani del pittore, bastò, a risvegliarlo, un qualche sforzo,
come si vede nelle due ‘“ Nature morte ” della Galleria Pitti, ove il senso
della luce quasi risolve il problema coloristico e chiaroscurale. - CATALOGO
DELLE OPERE.
LUDOVICO CARDI, DETTO IL CIGOLI.
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Derivazione da Alessandro Allori
e da Santi di Tito, influsso del Baroccio e del Correggio. - Intensa ricerca di i
forma coloristica nel ‘“ Martirio di Santo Stefano ”’ della Galleria Pitti, sul- ui
l’esempio di Paolo Veronese, e nell’ “ Ultima Cena ” della Collegiata d’ Empoli,
sotto l’impressione del Tintoretto. - Torna poi ai naturali modi di Toscana,
senza rinunciare alle ricerche di forma e di colore, proprie ai suoi contempo-
ranei, nè a conciliar i modi del passato con l’insistente ricerca del nuovo. - S’ap-
prossima sempre più al Baroccio, più che i Veneziani affine, per lo sfumato,
ai modi fiorentini. - Le reminiscenze del Correggio e del Fiori si fondono negli
effetti pittorici dei quadri dell’ultimo tempo. - Infine, superato il manierismo,
il Cigoli giunge al barocco. - CATALOGO DELLE OPERE.
FABRIZIO BOSCHI.
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Ricerca di caratteri, scioltezza cor-
siva di pennello nel ‘“ Michelangelo davanti a Giulio Il ”. Michelangiolismo i
che par derivare dal Salviati nei ‘“ Ss. Pietro e Paolo condotti al supplizio ”, li
e un fare arrovellato ed aspro derivato dallo studio d’incisioni tedesche. - Pre-
stito, nel ‘“ San Sebastiano ”’ di Santa Felicita, da Antonio Pollaiolo. - Da
queste ultime forme a forti sbattimenti di luce, il Boschi trapassa ad altre ele-
ganti e sciolte nel Casino de’ Medici, rammentando il Vasari, e più le tradi-
zioni di Andrea del Sarto. - CATALOGO DELLE OPERE.
ANDREA BOSCOLI.
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Imitazione della maniera pittorica
di Santi di Tito nell’Autoritratto, degii Uffizi, che rappresenta un momento ac-
cademico nella vita del Boscoli. - Piena consapevolezza delle ricerche pittori-
che del Seicento nella ‘“ Visitazione ”’ di Sant’Ambrogio a Firenze, espressione
decisa di colore e di luce. - La “ Nascita della Vergine ”” nella Galleria Pitti, ove
le figure, attuate come masse di colore entro un ambiente spazioso, rivelano una i
sensibilità pittorica affine a quella dei primi impressionisti toscani. - ' Decadenza I
progressiva del maestro durante la dimora nelle Marche, dalla grande pala d’al-
tare del convento di San Luca a Fabriano, ricca ancora di vita pittorica, alle
composizioni trasandate di Sant’Elpidio a Mare. - Apparizione, nell’opera del |
Boscoli, di germi dissolventi del manierismo baroccesco marchigiano. - CATA- ’
LOGO DELLE OPERE.
AURELIO LOMI.
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Composizioni di stampo manieri-
stico nel Duomo di Pisa e nella chiesa di Santo Spirito a Firenze. - Prevalenza IPPQ
di un superficiale effetto decorativo sulla costruzione. - Colorismo freddo e mo-
notono nella ‘“ Natività ”’ e nell’ ‘“ Epifania ’ di Pisa; accentuazione del chia- ’
roscuro nella ‘“ Natività ’”’ di Firenze. - Qualche valore costruttivo nel ‘“ San
Girolamo ” del Camposanto di Pisa. - Il ‘“ Martirio di Santa Caterina ”’ nella