GIROLAMO DA SANTACROCE.
1480 — La data di nascita di Girolamo, che, come gli altri pit-
tori da Santacroce, ha preso il nome dall’originario villaggio
del Bergamasco, va posta circa quest’anno, se è lui quel
« Jerolimo de maistro Bernardin depentor » che nel 1503 era
maggiorenne, e figurava come testimonio al testamento di
Maria, seconda moglie di Gentile Bellini.
1507, 18 febbraio — Gentile Bellini fa testamento, e lascia « om-
nia designia retracta de Roma» a Girolamo e al garzone
Ventura.
1519 — Data della pala della Pinacoteca di Bassano, con la
- Vocazione di San Matteo.
1520 — Data della pala con San Tommaso di C anterbury in trono,
in San Silvestro di Venezia.
1527 — Data della pala della chiesa di Isola, in Istria, e di
quella della parrocchiale di Luvigliano presso Padova.
1533 — Data di uno stendardo rappresentante la SS. Trimià,
nel Castello Sforzesco di Milano.
1536 — Data della pala della chiesa di San Francesco, a Pi-
SiN0, iN Istria.
1538 — Data della pala con l’Eterno e i Ss. Rocco e Girolamo,
nel Museo Civico di Padova.
1541 — Data della pala in San Martino di Burano.
1542, 29 novembre — IL Lotto si fa aiutare da maestro Girolamo
da Santa Croce a dipingere due teste del Salvatore per frate
Sisto di San Giovanni e Paolo.
1549 — Data della pala con la Cena in San Martino di Venezia,
e di un polittico in Santa Maria delle Paludi presso Spalato.
1556, 9 luglio — Girolamo da Santa Croce è ammalato nella
casa dei preti di San Martino a Venezia; è l’ultima notizia
che si ha dell’artista, forse morto poco dopo.!
1 Bibliografia su Girolamo da Santacroce: RIDOLFI, Le Meraviglie dell’ Arte, ed. Hadeln,
Berlino, 1924; LUDWIG, in Jahrbuch der K. Pr. Kunstwissenschaft, XXXIV; Fiocco, I più
tori da Santacroce, in L'Arte, XIX, pp. 179 e segg.; LORENZETTI, Venezia e il suo estuario, s. d