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LUCA CAMBIASO
1527, 18 ottobre — A Moneglia, terra del genovese, dove Gio-
vanni Cambiaso aveva condotto la moglie per timore degli
svizzeri che discendevano per il sacco di Roma, nasce Luca.
Secondo il SoPRANI, dimostrò precocissima attitudine al-
l’arte, e venne educato dal padre, che lo fece studiare sopra
un disegno del Mantegna, e poi sopra i dipinti di Perin del
Vaga, del Beccafumi, e specialmente del Pordenone, in pa-
lazzo Doria. Cominciò a dipingere in pubblico quindicenne,
e decorò, prima di chiaroscuro, poi a colori, alcune facciate
di Case.
1552 — Secondo il $OPRANI, Luca eseguisce in quest’anno in
Santa Maria degli Angeli a Genova, nella cappella Centu-
rione, la Decollazione del Battista.
1559 — In quest’anno dipinse una tavolina con la Resurrezione
per Fra Luca suo confessore, nel convento di San Bartolomeo
degli Armeni, a villa di Moltedo presso Genova (SOPRANI). O
I561 — Per lo stesso Fra Luca eseguì un’altra tavola con la rs
Trasfigurazione, e, sempre secondo il SOPRANI, decorò in i
quest’anno la cappella Spinola in Santa Caterina di Genova: O
vi dipinse nella cupola alcuni angeli, nei peducci i Dottori
della Chiesa, nelle pareti due storie di San Benedetto, e sul- NI
l’altare una tavola con San Benedetto jra i Santi Giovanni inez
Battista e Luca. Il Rarrt1 aggiunge che in quella stessa cap-
pella erano di sua mano le piccole figure in marmo con il
Crocefisso, la Vergine e San Giovanni Evangelista.
1575 — Luca Cambiaso va a Roma, con la speranza di ottenere
dal Pontefice Gregorio XIII l’autorizzazione alle nozze con
la cognata, da lui condotta in casa dopo la morte della
moglie. Secondo il SoPRANI, che narra queste domestiche
vicende di Luca, e insiste sull’appassionato e disgraziato
amore dell’artista, causa del suo decadimento e di affrettata
morte, il papa avrebbe negato il consenso; ma documenti
pubblicati dal Larò dimostrano invece che nel I580 Luca