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cubistico d’impressionante modernità, rapido e sicuro nel deter- 
minar la struttura delle forme, il movimento dei piani di luce 
e d’ombra, l’articolazione dei corpi e dello spazio, aperto e pre- 
ciso. 1! 
1 Anche durante la dimora in Ispagna, che del Cambiaso è il periodo di decadenza, 
egli mantiene intatta la sua forza di disegnatore, come può vedersi nello studio a seppia 
di una composizione del Paradiso, identificato dal MARIANI nell’Archivio dell’Antica Cat- 
tedrale di Malta, e datato 1581. La struttura cubistica delle forme di Luca ivi si fonde con 
un effetto pittorico di macchie d’ombra e luce che viene in diretta linea dall’arte veneziana, 
e che si deve alla visione delle ricchezze venete raccolte nell’Escuriale. Le scale dei beati, 
fluttuanti tra luce e ombra, salgono verso il gruppo turrito della Trinità con ritmo d’onda 
tra il mareggiar delle luci {v. MARIANI, in Vita artistica, anno I, p. 115 e seg.). 
Catalogo delle opere: 
L’Aia, Museo, n. 48: Madonna e Gesù Bambino. 
— — n. 49: Natività della Vergine. 
Berlino, Museo Federigo: Carità. 
Bologna, Pinacoteca: Natività di Gesù. 
Chiavari, Collezione G. Frugone: Cristo alla colonna. 
Escuriale, Coro: La gloria dei Beati. 
— = Quattro Virtù, a: chiaroscuro. 
— Cappella sepolcrale dei re: Affresco nella volta, con l’ Incoronazione della Vergine, Pro- 
feti e“Putti. 
— Scalone: L’Apparizione del Redentore ai discepoli. 
— — San Giovanni e San Pietro visitano il Sepolcro 
—— Chiesa: Sant Anna. 
— — Il martirio di Sant'Orsola. 
— — San Michele in lotta con i demoni. 
— — Cristo alla colonna. 
— —. Il martirio: di San Lorenzo. 
— — La predicazione del Battista. 
(Oltre queste, ricordate dal LABO', il PALOMINO nel Parnaso Espanol cita, fra le 
opere di Luca all’Escuriale, alcuni riquadri nel « claustro bajo »; Gli Evangelisti, nelle 
nicchie dello scalone, che Luca Giordano volle rispettare, benchè Cariìo II lo avesse 
invitato a ritoccarli; l Assunzione della Vergine nel presbiterio della chiesa). 
Firenze, Uffizi, n. 1881: Ritratto del pittore e di suo padre. 
Genova, Accademia Ligustica: Fregio mitologico. 
— — La Vergine con il Bambino. 
— — Sacra Famiglia. 
— — Cristo dinanzi a Caifas. 
— — Sacra Famiglia. 
— — Deposizione. 
— Palazzo Bianco, nn. 18-39: Deccrazioni murali staccate dai saloni del palazzo $S$auli 
in Via San Vincenzo a Genova. 
Li nn. 18, 19,31, 324 Le imprese di Scipione Africano. Affreschi trasportati su tela, 
provenienti dal Palazzo S$auli, in Via San Vincenzo. 
— — n. 16: Sant Agostino in trono, San Girolamo, altri due Santi e il donatore, probabil- 
mente Andrea Doria (proviene da San Bartolomeo degli Armeni). 
— n. 9: La Vergine con il Bambino, San Giovanni Battista e Sant Erasmo (proviene 
dal cessato Tribunale di Commercio). 
— — Sania Maria Maddalena. 
— Palazzo Rosso: Sacra Famiglia. 
— Palazzo Balbi: S. M. Maddalena.