In queste visioni di paese, la cui grazia idillica sorge dalla
tavolozza fiorita di tinte leggiere, e nella instabilità di un colore
cangiante alla luce, ad esempio nel quartetto di figure in alto, in
Fig. 484 — Genova, Palazzo Negrotto Cambiaso.
Lazzaro ‘Tavarone: Riviera di Levante.
(Fot.. Ufficio BB. AA. di Genova).
quei cappellucci bizzarri lucidati da un’aria frizzante e mutevole,
Lazzaro ‘Tavarone, ineguale come tutti gli artisti della sua terra,
par s’inebrii alla grazia spiritosa e un po’ frivola di un Settecento
precoce, la stessa che ritroviamo nel capriccio decorativo delle
composizioni sparse con grafica scioltezza di linee entro gli ovati