tro, si disegnan le figure quasi senza colore, in un pallor di luci
grigio argento. Nelle vesti si spiega il cangiantismo baroccesco,
Fig. 501 — Urbino, Museo di palazzo ducale.
Federigo Baroccio: bozzetto per la Deposizione di Senigallia.
ma fra tinte basse, in sordina, risultando a un effetto generale
come di stoffa sbiadita, in gradazioni dal grigio argento al giallo
aurato, a un rosso opaco e silenzioso. Stesi in zone piatte, i colori
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