74 I. — SCULTURA VENETA VERSO LA FINE DEL 3500
« Il Mag.co, m. Aless. Vitoria scultor de ani 83, da vechiezza et debo-
lezza di stomaco, giorni 20 — $. Z. ($. Zuane) Bragora » (v. PREDELLI,
op. cit., pag. 22) !.
Quando, nel 1543, Alessandro Vittoria giunse a Venezia, inviatovi
dal vescovo Cristoforo Madruzzo, ed entrò nella bottega di Jacopo
Sansovino, aveva diciott’anni appena, ma doveva già essere educato
all’arte se potè presto eseguire la bella statuina del Battista ora sopra
una pila d’acqua santa nella chiesa di San Zaccaria, ove l’impronta
sansovinesca è come nascosta dalla violenza espressiva di uno scal-
pello accanito a rendere i segni della macerazione fisica e il solco del
dolore in ogni tratto del volto scarno e delle mani scheletriche. Forse
a tale tendenza verso un realismo penetrante, pungente, che, pur tia
le fioriture decorative del costume, impronta i profili medaglistici di
Maddalena Liomparda e di Caterina Sandella, di un rude popolaresco
vigore, non fu estranea una prima educazione a ‘Trento, ove, nella
cantoria di Santa Maria Maggiore, son busti bronzei di prepotente
rustica forza.
In questa cantoria, ? che raccoglie quanto di più significativo
1 Bibliografia: TEMANZA, Vite, 1778, pp. 474-98; TEMANZA Tommaso, Vita di
Alessandro Vittoria, scritta e pubblicata da T. T., ora riprodotta con note ed emende,
Venezia, Giuseppe Picotti, 1827; GIOVANELLI B., Vita di Alessandro Vittoria...
rifusa e accresciuta da Tommaso GAR, Trento, Monanni, 1858; SELVATICO PIETRO;
L’arte nella vita degli artisti. Racconti storici, Firenze, Barbera, 1870; WOLF AUGUST,
Alessandro Vittoria und seine hervorragendsten Werke, in Venedig. Zeitschr. f. bild.
Kst., XII, 1877, pp. 229-38; PRrEDELLI R., Le Memorie e le Carte di Alessandro Vit-
toria, in Archivio Trentino, anno XXIII, fasc. 1-11, Trento, 1908, p. 21, nota; STI-
VANELLO L. C., Onoranze ad Alessandro Vittoria, 1908, Venezia, estratto dall’Archivio
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Vittoria, Rassegna d’Arte, VIII, 1908, pp. 95/9-108/14; PREDELLI RICCARDO, Le
Memorie e le Carte di Alessandro Vittoria, Trento, Giovanni Zippel, 1908; VENTURI AD.,
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Vittoria, in L’Arte, XII, 1909, pp. 65/8; VENTURI LIONELLO, Î bronzi del Museo Ci-
vico di Belluno, Boll. d’Arte, IV, 1910, pp. 353/66; Lupw1IG G., Archivalische Beitriàge
2ur Geschichte der Venezianischen Kunst, in Italienische Forschungen, vol. IV, Berlin,
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Rassegna Bibliografica, XVII, 1914, pp. 81/2; GoLpscHmMIDT Fritz, Die Gotterfiguren
des Alessandro Viitoria, Amtliche Berichte, XCXIX, 1917/8; GoLpscHmMIDT FRITz,
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1922, pp. 13-22; SERRA Luic1, Alessandro Vittoria, Roma, Alfieri e Lacroix, 1923;
GIUSEPPE GEROLA, Nuovi documenti veneziani su Alessandro Vittoria, Venezia, 1925,
Premiate Officine Grafiche G. Ferrari, pp. 339-358; ZIPPEL VITTORIO, Un busto ignoto
del Vittoria, Arte, XXIX, 1026, pp. 73-74.
2 Vi si lavorava nel 1534.
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