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gore, s’impasta nelle carni tenere, macere, nelle gonfie palpebre. Ne
deriva alla fisionomia, interpretata nella sua burbera forza con pro-
digiosa immediatezza, il respiro, il calore della vita.
Fig. 126 — Berlino, Museo di Stato.
Alessandro Vittoria: Busto di Ottaviano Grimani.
(Fot. della Direzione del Museo).
Altra impronta è data dal Vittoria ai busti degli eroi di Le-
panto, decorativa e araldica, come può vedersi nei ritratti di Gio-
vanni Contarini (fig. 129) del Kaiser Friedrich-Museum a Berlino, e
di Sebastiano Venier nel Seminario patriarcale di Venezia. Il taglio
stesso del busto si conforma all’idea di glorificazione, di trionfo; si
sveltisce, s’allunga, acuito alla base; i tronconi delle braccia, non più
nascosti dal mantello, concorrono allo slancio alato della forma