470 II. — SCULTURA LOMBARDA VERSO LA FINE DEL ’500
Fontana nella facciata del Santuario, e i loro panni, aggroppati
nell’Isaia, si agitano nel Geremia, prendon parte al suo grido do-
loroso con le rapide curve e i piani spezzati. Subito dopo lo
Fig. 377 — Milano, Santa Maria presso San Celso. Annibale Fontana: Sibille e l’ Annunciazione.
(Dall’Arch. fotografico del Comune di Milano)
scultore fece le due Sibille (fig. 377) sul timpano franto della gran
porta, e in quella di destra s’ispirò alla delicatezza di Leonardo,
specialmente nel volto, il cui dolce profilo è arieggiato dalle cioc-
che dei capelli ondeggianti all’indietro sul capo, come nell’Arcangelo
e nell’Annunciata, che sovrastano alle Sibille, repliche, nel tipo,
di quelle stesse, ma più libere e vive figure, specialmente l’Arcan-