I. — GIAMBOLOGNA 435
| | i grotta della Villa Reale di Castello (figg. 607-609), ove dappertutto
l'in terra ita. spunta, in quei serragli tra le stalattiti della grotta, l’osservatore
Fig. 605 — Firenze, Museo Nazionale. Giambologna: Tacchino che fa la ruota.
(Fot. Alinari)
paziente, acuto, delle forme e dei moti degli animali. Perfino nella
porta del Duomo di Pisa, il maestro, in alcuni campi a rettangolo,
volle fosse dato dominio agli animali: in uno, ad esempio, sgambetta
il cervo ramoso; in altri son ritratti gli animali delle grotte della villa
di Castello. A Boboli, nella fontana delle Scimmie, lasciò altro esempio
della sua potenza d’animalista (19; 610).