860 III. — SCULTURA IN TOSCANA VERSO LA FINE DEL ’500
Fig. 744 — Firenze, Palazzo Vecchio, Quartiere degli Elementi.
Giambologna: Il Diavolino.
(Fot. Alinari).
loni, ha gli occhi gravi, bovini, la bocca aperta, insignificante. La i
stessa mano del Tacca si riconosce nei due Apostoli (figg. 748-749), a
l’uno che legge nel libro aperto, l’altro con il volume chiuso sulla si- pe
nistra. Tutte queste statue di stucco sono improvvisate: ricca la see
chioma; la veste, a pieghe diritte sul cinto, stirata sulla gamba si- -
nistra, moltiplicata in pieghe falcate a destra delle figure. Ma nono- il
stante la facilità, la rapidità del fare, esse hanno poco sapore. [Sca