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TADDEO LANDINI
I561 — Data approssimativa della sua nascita.
1582-1585 — Venuto a Roma, opera alcune cose durante il Papato di
Gregorio XIII.
1585 — Fa le quattro statue di bronzo per la fontana di piazza Mattei
(Torrr, Ritratto di Roma moderna, 1638, pag. 174).
1585-1590 — Sotto il pontificato di Sisto V si reca a Firenze.
1587, 26 giugno — Supplica il Consiglio del Comune di Roma che voglia
accrescere la somma per la statua di Sisto V.
1592, 6 settembre — $i conviene di rifare il soffitto di San Giovanni La-
terano, secondo il disegno di Taddeo Landini, architetto papale.
1593, 18 giugno — Si pagano Gio. Fontana e Taddeo Landini architetti
per spese di viaggio verso Rieti a vedere il luogo dell’« innondazione
dell’acqua del lago di Piediluco ».
1594, 12 gennaio — $i pagano Giacomo della Porta, Taddeo Landini,
Giovanni Fontana, Carlo Maderno, Carlo Lombardi architetti, scudi
100 per ciascuno; « per le spese et viatico de andare al Ponte Felice,
al Borghetto, al lago di Perugia et in altri luoghi ».
1596, 23 agosto — Interrogato dal Tribunale, il Torrigiani, « fonditore di
statue e d’artigliarie », sul conto del Landini, dice: « vengo testimonio
chiamato dall’architetto Bernardino Valperga. Mastro Bernardino me
ha detto se io ero informato che Mastro Taddeo Landini era fonditore,
scultore e che faceva la statua di San Giovanni... Io ho conosciuto
Taddeo Landini ch’era scultore di marmi e fondeva metalli, e so che
ha fatto la statua di Papa Sisto in Campidoglio, et ho visto il modello
in casa sua » (BERTOLOTTI, Artisti bolognesi, pag. 83).
I596 — Muore circa quest’anno. 1!
* Bibliografia: PomrpiLIo Tortrtr, Ritratto di Roma moderna, Roma, 1638, p. 134;
BOCCHI-CINELLI, Le bellezze della città di Firenze; Firenze, 1677, pp. 149-181; GIU-