154 T. — ARCHITRMURA DEL CINQUECENTO i
ne fece un apparato festoso, con abbinate colonne corinzie a scana-
lature, formanti lievi avancorpi, nicchiette sovrapposte con statue,
e porte aperte negli spazî, maggiori nei fianchi tra avancorpo e avan-
corpo. L’opera di Cristoforo Romano fu ingrossata, affittita, accen-
tuata dai seguaci del Sansovino.
Fig. 131 — Loreto, Santa Casa.
Andrea Sansovino: Facciata principale
(Fot. Alinari).
Questi, mentre attendeva alle istorie per la Santa Casa, lavo:
rava al Palazzo Apostolico (figg. 134-135), dove non seppe inter-
pretar il disegno di Bramante a giudicare dalle critiche mossegli,
così incalzanti da indurre il pontefice Leon X a mandare in Loreto,
nel 1517, per ispezione, Antonio da San Gallo il Giovane. Non sap-
piamo bene quali ne fossero i risultati, ma, cinque mesi dopo la vi-
sita, i lavori architettonici in Loreto furono rimessi a m° Cristoforo