304 I. — ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO o
Sopra gli arconi alla rustica, a conci alternatamente lisci e
sforacchiati, si erge il piano medio con finestre incassate entro spazio
centinato; tra finestre e finestre un quadrato ad incavo; tra finestre
e cavi quadrati, colonne tortili, a spira minore nell’alto, più grossa
Fig. 272 — Mantova, Palazzo Ducale. Giulio Romano: Soffitto a lacunari.
(Fot. Premi).
nel basso, così che sembrano cader sulla base per grassezza. Il piano
medio, col variar della rustica nei piedistalli di colonne, irti, chiodati,
negli arconi a conci e nelle mensole grezze dei balconi, con le colonne
tortili a spire a spire, quali già si usarono nei cartoni degli arazzi
raffaelleschi, raggiunge un effetto pittorico rumoroso. Sul piano è
un cornicione a metope e triglifi, separati da piedritti scanalati,
che passan oltre la tettoia, e vanno a dividere, nell’attico, finestre
ampie quanto le corde delle arcate inferiori e finestre brevi quanto
i lati dei quadrati ad incasso.