9. — ANTONIO DA SANGALLO II, GIOVANE E I SUOI SEGUACI 529
ssi 1540, 29 ottobre — Pier Luigi Farnese scrive da Piacenza al proprio
ambasciatore in Roma, Fabio Coppalati, avvertendolo che Battista
"È per la fao da Sangallo, fratello di Antonio, «ne domanda favore per esser tutore
til lavor de’ suoi figliuoli et recuperar le sue cose, et spetialmente i disegni e
San Gallo, di i libri che noi desideriamo ». Appoggia caldamente questa domanda,
mm perchè vorrebbe entrare in possesso dei libri e dei disegni «da quelli
o di San Pietro in poi » (RoncHInI). 1
Si OCCHI
temente il di- Dalla potenza d’aggetti d’Antonio da Sangallo il Vecchio,
n Mastro Antonio il Giovane, educatosi sull’antico e sugli esempi di Bra-
‘l SCRIVE Alenmi mante,° ritorna, nella chiesa di Santa Maria di Loreto a Roma, ini-
o Yelm ziata durante il 1507, verso la predilezione delle superfici piane a
chiaro disegno geometrico, più propria di Giuliano. Semplice e calma
tificio, scrive è la distribuzione degli spazi sulle pareti della chiesa, che dovevano
(a nOn era * Bibliografia: Vasarr, Le Vite, ed. Milanesi, V, pp. 447-522; MANDER (KAREL
At noe van), Het Schilder-Baeck, Amsterdam, J. P. Wachter, I6I8-9; BAGLIONE, Le Vite,
i Roma, 1642; BALDINUCCI, Notizie, III, 1681; MILIZIA, Vite de: Più celebri architetti,
ON: Roma, 1768; Ricci A., Storia dell’Architettura in Italia, Modena, 1857; Il Codice
Magliabechiano, scritto da Anonimo fiorentino, Hrsg. von Carl Frey, Berlin, 1892;
Intorno alla relazione delle rocche della Romagna pontificia fatta nel 1526 da Antonio
dossi scrive Picconi da San Gallo e da Michele Sanmicheli, Roma, 1855; RONCHINI AmMADIO, Ant.
ai, da S. il Giovine, Modena, 1865 (Da: Atti e Memorie di Storia Patria modenese e par-
10 GI QUE I mense, vol. II); Ricci FILIppo, Della vita e degli scritti di A. da S. Discorso di A. da
$. circa la libreria di San Lorenzo, in II Buonarroti, III, 1868; REDTENBACHER Ru-
DOLF, Baugeschtliche Mitteilungen aus der Handzeichnungen-Sammlung dev Uffizien,
Lanna in Zeitschr. f. Bild. Kunst, X, 1875; GEYMiiLLER, Die Archit. der Renaissance in To-
MRS scana, Monaco, 1885-1909; RAVIOLI CAMILLO, Capitoli pei Bastioni di A. da S., in
Il Buonarroti, XVII, 1887-90; BARTOLOTTI A., Nuovi documenti intorno all’architetto
4. da S. il G., in II Buonarroti, XVIII, 1892-93; CLAUSSE, Les Sangallo, vol. IL, Pa-
ilo » viene ese rigi, 1900; Roccunr, Le piante iconografiche e prospettiche di Roma del secolo XVI colla
e riproduzione degli studi originali autografi di Ant. da S. il G. per le fortificazioni di
IOLU RE Roma, dei mandati di Pagamento e di altri documenti inediti relativi alle suddette forti-
ficazioni. Testo e tavole, Torino, 1902, 2 Vol. ; BACILE DI CASTIGLIONE G., Per la vera
e Ap” Porta Eburnea, in Augusta Perusia, I, 1906; MARIOTTI GIOVANNI, Le mura e le porte
a ’ di Parma nel Medio evo e nel Risorgimento. - II. Le fortificazioni di Parma disegnate
i dad. da S. e da Francesco de Marchi, 1526-1552; BOMBE W., Florentiner Kiinstler-
i: werkstdten dey Renaissance, in Der Cicerone, III, IQII; GALLI E., I primi risultati
Zegli scavi governativi nel Teatro Romano di Ferento, in Boll. d'Arte, V, IQIIL; DURM,
Die Baukunst d. Renaissance in Italien, Lipsia, 1914; FrREY D., Architettura della Ri.
i nascenza, Roma, 1924; GIOVANNONI GUSTAVO, San Tolomeo di Nepi, in Architettura,
VII, 1927-28; SCACCIA-SCARAFONI E., L’atrio della chiesa di Montecassino, in Boll.
sta ni d'Arte, XXVI, 1932; TOLNAY (CARL von), I disegni di A. da S. per la cappella Paolina,
| in L’Illustrazione Vaticana, V, 1934; PHELPS ALBERT, A Leaf from the Note-Book
soli eredi. of A. Sangallo the Jounger, in The Art Bulletin, XVI, 1934; GIOVANNONI. L’Architet-
a PE iura del Rinascimento, Milano, s. a. (1935).
- * Nello studio di Bramante egli presto attese, insieme col Peruzzi, con Giuliano
Leno e con Marcantonio de Chiarellis, ai disegni per San Pietro.