O. ANTONIO DA SANGALLO IL GIOVANE E 1 SUOI SEGUACI 547
del Sangallo nella direzione dei lavori di San Pietro, e i due grandi
architetti apprestano, per ordine di Leon X, un piano d’insieme,
partendo dal progetto di Bramante. È scelto il piano del Peruzzi,
ma i lavori si strascicano lentamente tra indecisioni continue, sino
all’avvento di Paolo III, che nel 1538 nomina architetto in capo
della fabbrica di San Pietro Antonio da Sangallo e gli commette
Fig. 497 — Roma, Museo petriano. A. da Sangallo il G.: Modello in legno
per la basilica di San Pietro.
(Fot. Alinari).
un definitivo modello della basilica in rilievo: modello eseguito,
sotto la direzione del maestro, da Antonio Labaco, e compiuto dopo
la morte del suo ideatore (figg. 495-497). Esso è il risultato di lunghi
" studi, a partire dal nuovo piano generale apprestato nel biennio
1520-21, durante la collaborazione col Peruzzi, a noi noto traverso
un disegno in sezione agli Uffizi, per giungere al modello in legno ese-
guito più tardi ad incarico di Paolo III. Non è, in questo modello, 1a
chiarezza logica che ci si aspetterebbe dalla sicura razionalità del-
l’autore del memoriale per San Pietro. Tenuto a base il progetto