So L= ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO
zione, come orlatura trapunta di gigli e d’ermellini stilizzati. L/’or-
namento araldico si ripete, tra mensole fogliacee, nel diadema gem-
mato del cornicione !
Fig. 537 — Roma, palazzetto Le Roy A. da Sangallo il G.: Nicchia
del pianterreno, ai piedi della prima rampa di scala.
(Fot. Ceccato).
1 La Farnesina de’ Baullari, o palazzo Regis, deve questo suo secondo nome al
bretone Thomas Le Roy, che ne fu il fondatore. In una tavoletta di marmo è la scritta
« Thomas Regis Brito de Meczaco Redonensis Diocesis Camere Apostolicae Clericus
Abbreviator de Maiori et Scriptor Apostolicus me fieri fecit. MDXXIII ». Oltre la
scritta, su questa tavoletta è un ermellino sormontato dalla corona di conte, tra due
gigli. Circa il tempo della Farnesina si deve probabilmente datare il bel palazzetto
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