IO. — I SETTENTRIONALI: FRA’ GIOVANNI GIOCONDO 695
ratore Massimiliano, in veste d’architetto e di letterato, e fu scelto
quale educatore di Giulio Cesare Scaligero, allora paggio, che poi
lo disse: « vecchia e nuova biblioteca di tutte le buone discipline »,
e, nelle Satire, «fenice degli ingegni ». Fu richiamato in Francia,
ta provvisione del Re et similiter de li Parisini », e là contrasse ami-
cizia col celebre umanista, protettore del Rabelais, Guglielmo Budes
o Budé, e gettò sulla Senna il ponte di Notre Dame, o forse due
tO Dt ponti, per i quali Jacopo Sannazzaro, allora in Francia, dettò l’epi-
+1 gramma:
o Jucundus geminos fecit tibi, Sequana, pontes.
simo fra È lo Scaligero scrisse: « Memini praeceptorem meum Joannem
tri luo Jocundum, qui nobilissimum flumen Sequanam haud minus nobi-
ll Giorn libus pontibus... ».
è guerresche Dopo il soggiorno a Parigi, il Frate s'incontra in Venezia, al
ill COR servizio del Senato veneziano, cui dà consigli circa il temuto inter-
tardi ramento della laguna, il modo di regolare il corso del Brenta, di
è’ Medici sistemare il canale della Brentella, le fortificazioni di ‘Treviso; ma non
no COL si applica mai ad un’opera d’arte. Anche Verona, sua patiia, che
ire da cert vorrebbe vantare come suo il palazzo del Consiglio, lo chiede alla
oli dovett Serenissima, nel 1508, per il restauro del Ponte della lietta, e, pro-
inche ner prio in quest’anno, il venerabile Fra’ Jocondo inzigner stampa per
FiCOMOScit i tipi di Aldo Manuzio le E pistolae di Plinio. Il dottissimo frate,
tutt’intento alle sue edizioni dell’architettura di Vitruvio, dedicata
lo seg a Giulio II, del codice de acquae ductibus di Frontino e degli antichi
serittori di Agricoltura, non si dedica all’arte per cui il Pontefice lo
; volle a Roma. ‘Tuttavia, morto Bramante, ed eletto Raffaello a suc-
«o l'im cessore del grande architetto, Giulio II gli dette Fra’ Giocondo a
in compagno; e Raffaello scrisse allo zio Simone Ciarla in Urbino, il
I luglio 1514: il Papa mi ha dato un compagno, Frate dottissimo e
li Bu vecchio de più d’octant’anni... è buono ch'io possa imparare se ha
: alcun bello segreto in architectura, acciò io diventi perfettissimo
E in quest’arte; ha nome Fra Giocondo, et ogni dì il Papa ce manda
pa 84 a chiamare, e ragiona un pezzo con noi di questa fabrica ». 1 disegni
| raccolti agli Uffizî, nel Gabinetto delle Stampe, comprendono un
ast primo gruppo di copie da Francesco di Giorgio Martini, come ab-
' biamo già detto, e una serie di edifici circolari; un secondo gruppo
- di ricordi dall’antico (1513-1515); un terzo di disegni geometrici.