PERI I. — ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO
divisati anche per il Campanile. Questo con la sua mole a sinistra
toglie del tutto l’equilibrio alla facciata del tempio.
I resti del palazzo Landriani in via Borgonuovo sono assai
grandiosi, di quella grandiosità a cui lo scultore architetto ci ha
abituati in Santa Maria della Passione. Certo è che nel chiostro,
vestibolo di Santa Maria presso San Celso, come nell’ampliamento
Fig. 680 — Via Borgonuovo.
Cristoforo Solari: Parte del cortile con arcate chiuse divise da pilastri.
(Arch. fot. del Comune di Milano)
del duomo di Como, non troviamo tanta grandezza di forme quale
si presenta in Santa Maria della Passione, ma conviene notare
che il chiostro di Santa Maria presso San Celso fu divisato sin dal-
l’anno 1500. e così l’ingrandimento del duomo comasco fu determi-
nato anni prima della esecuzione. Si deve tener conto che il Solari
fu a Roma quando Michelangelo e Raffaello imperavano, e, tornato
a Milano, non solo la sua scultura fu subitamente aggrandita e af-
forzata, ma anche l'architettura dovette ammodernarsi, prender
robustezza nuova, proporzioni nuove e maggiori. Così noi assistiamo