Full text: Architettura del Cinquecento (11, Parte 1)

PIETRO ISABELLO detto ABANO, A BERGAMO 
1515. — Gli è attribuita, in Bergamo, Casa Grataroli, ora Circolo arti- 
stico, prossima, anche nella decorazione, alla chiesa di Santo Spirito. 
I! Tassi scrisse che il disegno della chiesa era al suo tempo posseduto 
ta “Dime da Giacomo Carrara, e che l’Isabelli aveva nella chiesa stessa cappella 
rile. 1A e sepolcro. 
et 1516 — DA nuova forma alla chiesa e al monastero di San Benedetto. 
I Una lapide all’esterno della chiesa porta l'iscrizione: « Ad honorem 
soa B. Mariae etc. ecclesia et monasterium reformata fuerunt... per Petrum 
a0O pied Abanum... Mmpxv1 ». 
gian 1520, 11 luglio — $i delibera dal pubblico Consiglio la rinnovazione del 
n Palazzo della Ragione in Bergamo, e si elegge architetto Pietro 
fose0imna: Isabelli. 
o 1523. IO. settembre — L’architetto si obbliga a fabbricar la casa del 
o nobiluomo Marco de l’Olmo, passata poi ai conti Sozzi, e nel sec. XVII 
al Seminario, che tutta l’alterò. 
1536 —- Convenzione con il cancelliere dell’Ospedale per «far le loze 
et altri luoghi da mezzo di». 
1546 — Parte da Bergamo per negozi in Orzinuovi «pro illustrissimo 
et excellentiss.? Ducatu Venetarium ». Prima di partire, nomina 
Suo procuratore universale Leonardo suo figliuolo, perchè possa, in 
Sua assenza, trattare pubblici e privati suoi interessi. Leonardo e Mar- 
cantonio, suoi figli, architetti, lavorarono per la repubblica veneziana. 
Marcantonio presentò due modelli per Santa Maria Maggiore. 
1546-1552 — In questo periodo è la data della sua morte. Si attribuiscono 
a Pietro Isabelli, oltre le fabbriche indicate in questi recesti, 1a Casa 
dell’Arciprete, già Fogaccia, in Bergamo, vicina al più vasto palazzo 
della stessa famiglia, nella contrada di San Cassiano, — il Campanile 
di Santa Lucia in Bergamo, che portava l'iscrizione, di qua e di 1à 
IV.
	        
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