10. — 1 SETTENTRIONALI: PIETRO ISABELLO 2135
Nel 1516, Pietro ITsabello fece. il piccclo chiostro della chiesa
di San Benedetto a Bergamo (fig. 685), dove l’architetto non di-
mentica il decoratore, ingioiellando cornici, coprendo i sottarchi
di rosoncini entro brevi Jacunari, segnando rombi o cerchi nelle
facce dei piedistalli. La piccolezza del chiostro par che stringa
l’Isabello a impicciolire i fusti delle colonne, che sembrano allun-
i Fig. 683 — Bergamo, Chiesa di Santo Spirito. Pietro Isabello: Interno della chiesa.
(Fot. Alinari)
puntell gate dai pulvini soprastanti. Il chiostrino è così vezzeggiato dal-
a include l’architetto, quasi fosse un cofano prezioso avanti la chiesa bene-
to alto da dettina.
stazione. la Molto si vanta la facciata della casa dell’Arciprete o dei Fogac-
fi. espanse, cia, quale opera dell’Isabello, ma essa manca di ritmo, e i suoi ele-
menti sono uniti come per gioco: le finestre son gemmate, fasciate
d’ornamenti; il cortile ha porte a centina e quadre che non combi-
fgamo, 1193 nano tra loro, mensole lunghe e sottili che reggono il piano della rin-
i agi ghiera; su questa, porte bifore e architravate. Insomma, poco è lo
ga Spazio lasciato libero da tutta quella esuberanza di particolari ar-