784 I. — ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO
sigliassero. Risultato di tante ricerche, di tanti consigli, fu il licen-
ziamento dei due Zaccagni, che lo stimarono «indebito ed ingiusto ».
La cupola emisferica sul tamburo a loggiati resta a dimostrare
Fig. 724 — Parma, La $teccata.
Bernardo e Gian Francesco Zaccagni e continuatori: Esterno del tempio (altra veduta).
(Fot. Alinari).
come la cupola bramantesca abbia trovato, per gli Zaccagni, ampli-
ficazione, divenendo corona imperiale del tempio (figg. 723-726).
È notevole anche il lanternino, riduzione in piccolo della cupola
e del suo tamburo aperto in logge. Il muratore, grazie agli sforzi
del figlio, andò oltre alle proprie possibilità d’architetto; ma il
Cinquecento volgeva a grandiosità, a monumentalità, ed egli ri-