10. = I SETTENTRIONALI: ANDREA MARCHESI DA FORMIGINE 4791
lesi zione su di essi ripiegata. Senza quel taglio delle cornici dei pilastroni,
fi sli il portico ornatissimo sarebbe degno esordio dell’architetto.
tae eeola Il palazzo Castagnoli in via Galliera (fig. 729), attribuito ad
Andrea da Formigine, ha sulla facciata una teoria di colonne, che
FL inferiormente si applicano sui pilastri del portico, in alto sulle pareti
EL del primo piano. Sui capitelli compositi si ripiegano l’architrave, il
DIO deva-
GATA
li Bologna
(VALERIE,
che il Lamo
Dall'arehi-
in ducato
cit
a casa dei
o di distrug-
ed ampliare
VALERE E.
st antioso Fig. 728 — Bologna, San Bartolomeo. Andrea da Formigine: Porticato.
p. Cit.) (Fot. Croci).
pare fregio, la cornice: e su questa poggia il piedistallo delle colonne, che
fancheggiano le finestre dal curvo frontespizio, in parte rientrando
nelle pareti. La costruzione ha così dell’impalcatura innalzata all’e-
sterno del palazzo e ad esso applicata, e quantunque l’architetto usi
RO studio nel tirar le cornici, e mostri il suo senso decorativo, l’opera
ggie eo non ha struttura ben legata e forte.
e Più unito in tutte le sue parti è Palazzo Fantuzzi (figg. 730-732),
E cori ora Pedrazzi, tutto rigato da tagli alla rustica, così che il dorico del
a tratte: pianterreno e l’ionico del primo piano son segnati da solchi, da Ii-
nee, come da grosse falserighe; e i segni continuano perfino lungo le