IO. — I SETTENTRIONALI: GIORGIO SPAVENTO 849
minciò ad andare a rilento, finchè, nel 1545, entrò in scena Andrea
Palladio.
1400 — Lavora ancora a restauri in palazzo Ducale e nella chiesa di
SS. Marco.
I50I — Presenta al Magistrato del Sale un progetto per erigere in pietra
il Ponte di Rialto; il progetto viene approvato; lo Spavento ha l’or-
dine d’iniziare i lavori, ma poi, per mancanza di mezzi, ogni cosa
è sospesa.
- I50I, marzo — Dai diari del SAnNUDO si sa che gli fu affidato l’incarico
di sgombrare la piazza di 8. Marco dalle case e botteghe in legno di
Bisi scalpellini e d’erbaioli.
SUDIA = 1502, 4 marzo — $i aggiusta il ponte di Rialto in modo che possa sussi-
stere, in legno, per altri dieci anni (SAnuDO, Diari, IV).
$. Marco. 1502, 10 dicembre — È eletto sovrastante ai lidi.
ta da questo r502, 19 dicembre — I rettori di Verona chiedono Giorgio Spavento al
goa protto Consiglio di Venezia, volendo consultarlo circa i provvedimenti da
ISSI6r, € 40), adottarsi per i lavori in corso al Ponte delle Navi.
imile di San 1503, 24 giugno — Contratto con vari tagliapietra per lavorare pietre
ve sÙ'giovo. destinate al Lido (Coll. del Sal, I4II-I520, 8 A).
1505, 5 giugno — Testamento «... Figo magister Georgius Spavento jn-
doro" in segnerius prothus dominorunm procuratorum Sacti Marci de confinio
ella CHiesa Sancti Jeminiani (Frari, Malipede Francesco).
[505, IO giugno — Dopo che i Pregadi hanno osservati i modelli del Fon-
i linee tego dei ‘Tedeschi, offerti da Giorgio Spavento e da Girolamo ‘Todesco,
si sceglie quello del secondo. La sovrintendenza ai lavori è affidata
SD allo Spavento, che però nell'ottobre deve cederla allo Scarpagnino,
i ri non potendo, per i troppi incarichi, badare a tutto (Archivio di Stato,
vai Magistrato del Sale, Not.° 5).
en 1505 — Sgombra la Piazza S. Marco dalle case e botteghe in legno so-
ne praddette.
sit ali 1505 — Dirige i lavori della nuova cappella di S$S. Nicolò in Palazzo Du-
cale. Ne completa il prospetto verso il Cortile dei Senatori.
i. da Giorgio 15006, 9 agosto — Viene approvato il modello della chiesa di $. Salvatore
serie «“magistri Georgii Spavento qui praeter ceteris nobis aparuit nobilior
no posto di et ellegantior et ad propositum nostrum inagis congrumo»i (Cfr. Ar-
a chivio Veneto, Tomo XXXI, p. 496). I lavori per S. Salvador hanno
VENTURI. Storia dell’ Arte Italiana, XI