di ARCHITETTI DEL CENTRO E DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA
i ns ROMAGNOLI, MARCHIGIANI, UMBRI, TOSCANI, NAPOLETANI, SICILIANI
si fr: ARCH. DELLA MADONNA DEL PIRATELLO PRESSO IMOLA (CRISTOFORO RESSE?) -
i i GEROLAMO GENGA - NICOLA DA CAPRAROLA - GIOVAN BATTISTA CAPORALI -
ji i: COLA DELL’AMATRICE - BATTISTA LUCANO - ARCHITETTO DELLA MADONNA DELLA
i Lul NEVE PRESSO NORCIA - ARCHITETTO DEL PALAZZO AZZOLINO "A FERMO - AR-
Mme già CHITETTO DELLA LOGGIA DEL POPOLO A MACERATA - AMBROGIO D’ANTONIO DA
di MILANO E PIPPO D’ANTONIO DA FIRENZE A SPOLETO - GIO. FRANCESCO RUSTICI (?)
Suo " BACCIO DA MONTELUPO - ARCHITETTO DELLA CASA DEL PODESTÀ DI CAPRESE
ln " 10AN MORMANDO O MORMANNO - BARTOLOMEO E DIEGO ORDONEZ - ANTO-
PR NELLO GAGINI E SEGUACI
ARCHITETTO DELLA MADONNA DEL PIRATELLO,
PRESSO IMOLA (CRISTOFORO RESSE?)
Anche la Madonna del Piratello presso Imola è di anonimo
maestro bramantesco, che stende le sue pareti di mattoni con una
esattezza, una lindura mirabili, e così, stirate le pareti del portico
davanti una porta della chiesa, fa ascendere la stesura sino al corni-
cione della chiesa, e su, nel campanile, intorno alla bifora della
cella campanaria, alla base ottagonale del cupolino conico (fig. 782).
Capitelli corinzi di pietra han le lesene che salgono a tegsger l'inta-
volato, e piccole mensclette, fra lesena e lesena, troppo brevi per
aiutare a reggere la trabeazione, spiccano con il candore della pietra.
Sotto le mensoline è il grande oculo bramantesco: il fregio è semplice,
senza ornati, nitente: la cornice, a dentelli, ovuli, mensolette, è trita,
punteggiata di luce, come lignea dentatura del tetto. Non sempre
all’esterno mostra il tempio così chiara l’antica ossatura, chè in
molte parti è stato restaurato e guasto (fig. 783); ma anche nelle
parti conservate si può vedere che il nome di Bramante, fu pro-
nunciato invano. Vedasi, ad esempio, come nel portico s’accop-
pino capitelli dorici e compositi. La costruzione, quantundque deri-
11.
E