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* garda NICOLA DA CAPRAROLA
I Enea 1494-1518 — Attività dell’Architetto in questi anni.
da rompe t494.— Con Antonio da Sangallo il Vecchio lavora a Civita Castellana,
razze Îimi- nel Palazzo di Alessandro VI.
mmiciate in 1499 — Attende nel castello papale di Nepi a lavori di falegname, sotto
ingo L'ar- la direzione del vecchio Sangallo.
1508, 7 ottobre — Paganiento per lavori nella Chiesa della Consolazione
in Todi. Egli è detto: «architectum clarum et praestantem, virum
probatum et honoris cupidum ».
1512 — È condotto per Nicola da Caprarola l’interno della chiesa.
1512-15 — Lavora al Duomo di Foligno.
I515 — Gian Domenico di Pavia è incaricato di costruire la quarta abside.
1516-24 — IL’esterno è finito per Ambrogio da Milano e Francesco dì
Vito Lonibardo.
I518 — Per Agostino Chigi attende alle fabbriche di Porto Krcole in
Monte Argentario.
1534 — Primo acconto a Cola per gli arconi della cupola 1.
* * *
Lavorò nel 1494 a Civita Castellana con Antonio da Sangallo
il Vecchio, e, sotto la sua direzione, eseguì lavori di falegname a
Nepi, nel castello papale. A lui è stata assegnata la chiesa di S. Maria
della Consolazione a Todi (fig. 800), da lui e da altri condotta su
disegno di Bramante? specialmente nell’interno (figg. 801-802).
! Bibliografia: VASARI-MILANESI, IV, 150; Ap. Rossz, in Giorn. di Erudiz. arti-
stica, 1, p. 3, IL, p. 300: 111, 321; VI, 343; CLAUSSE, Les Sancallo, Î. 29085111, 343%;
Jos. DurmMm, Bauk. der Renaiss, in Italien, Stuttgart, 1903; AC. BURCKHARDT, C7-
cerone, 10 Auflage, 1910.
* Monsignor Camiani, nell’atto di una visita da lui fatta alla chiesa di S. M.
della Consolazione a Todi, scrisse: « Se la chiesa veniva a essere finita secondo il mo-
dello che noi vediamo. disegnata per l’abile architetto detto Bramante... »
VENTURI, Storia dell’ Arte Italiana, XI
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