Vigne
ARCHITETTO DI PALAZZO AZZOLINO A FERMO
Notevole l’architettura di palazzo Azzolino (figg. 853-854) a
Fermo, col basamento in cui s’apre la porta tra pilastri binati, pog-
giati sopra un alto zoccolo. Di qua e di Dà dai pilastri s’aggirano altri
archi poggiati su spalle di pietra a bugnato. Tangente alle arcate,
s’allunga dai capitelli dei pilastri la trabeazione da cui s’innalza il
primo piano del palazzo aperto da lunghe finestre architravate.
Meno alterato è il cortile (figg. 855-856), con pilastri dorici nel basso
e colonne ioniche alveolate nell’alto; saldo, forte il portico inferiore,
col fascio di quattro pilastrate ; leggiero, arioso, il superiore, ove
s'aprivano finestre, ora aperte solo in parte, tra gl’intercolunni.
Le basi dei pilastri del loggiato inferiore sono ornate da corone e
trofei. Nel mezzo del cortile è il pozzo ottagonale con un grande
stemma che ne copre una faccia. Sotto il porticato del cortile si vedon
finestre fra colonne doriche reggenti un’alta trabeazione con fronte-
spizio_ (figg. 857-858).
ENT