IV. — MICHELE SANMICHELI 225
inzegneri, et fu fatta questa espeditione in tre mesi, di poi si è murata
di muto come li è al presente ».
1528, 4 marzo — Il pontefice Clemente VII vuole continuata la cappella
dei Magi nel duomo di Orvieto, secondo i disegni di Michele.
I53I, 27 febbraio — Arriva ad Alessandria, ove sta tre mesi per le
difese del luogo, secondo gli ordini del Duca di Milano, Francesco
Sforza.
[53I, 7 marzo — L’ambasciatore veneziano Gabriele Venier, presso Fran-
cesco II Sforza duca, scrive d’aver avuto lettere dal Capitano di Ve-
rona, «el qual desiderava el ritorno de Maestro Michel inzegner per
el fondar de uno toriun ».
1531, I5 marzo — Da Alessandria arriva a Vigevano il Sanmicheli, « qual
ha fato alcuni belli disegni per la fortification de quella città»; e il
I Duca vorrebbe adunare i suoi capitani per consiglio, lui presente; e
intanto che li appella, e sei giorni occorrono per raccoglierli, desidera
da che l’architetto militare veda Pavia e Lodi.
e 1531, maggio — ‘Torna a Venezia, dopo avere ispezionato 1l Castello di
Novara e Casal Monferrato. Al suo ritorno da Milano gli è ordinato
tviet di accompagnare Francesco Maria della Rovere, comandante in capo
Oiiof dell’armata veneziana, in un giro d’ispezione delle fortezze ai con-
fini dello Stato.
DIO: 1531, 29 settembre — In una lettera del Consiglio dei Dieci, così si parla del
Sanmicheli intento a fortificazioni per la Repubblica di Venezia: «è
gia venuto nuovamente il fidelissimo nostro maestro Michiel de San Mi-
chiel inzegnier, qual ha il carico della fortification de Legnago, et ha
gui da quella Comunità ducati ottanta al’anno, et ne ha exposto che non
e li ha parso conveniente de venir prima alla presentia nostra sel non ha
siti etifuaf: dimostrà cum opere effettual merizar de star alli Servitii del Stato
nostro..... havendosi conosciuto la peritia et intelligentia grande del
ditto maistro Michiel come ne hanno scritto li Rectori delle nostre
terre, come etiam ne l’ha laudato lo illustrissimo signor Duca di Mi-
lano, qual l’ha adoperato in le fortification de tutte le terre et castelli
sui..... li sia accresciuto ducati quaranta, siché l’habbi ducati cento et
vinti al anno...»
1531 — Compie il bastione della Trinità, detto del Corno, e, al tempo
A del Sanmicheli, Baluardo Barbarigo.
ftr 1531 — Lavora alla fortezza di Legnago.
VENTURI, Storia dell’ Arte Italiana, XI, 3
e