IA III. — ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO
dallo zelo di un Santo, il Cardinale Carlo Borromeo, dava aspetti del
suo genio alla Lombardia. Improvvisatore fulmineo, spesso dovette
abbandonare ad altri l’esecuzione degli innumerevoli edifici, che per-
dettero del suo slancio, e, potrebbe dirsi, della sua fiamma inventiva.
Fig. ';07 — Milano, S. $ebastiano. Pellegrino Tibaldi: Cupola del Coro.
(Fot. Ceccato).
Fu progettata dal Pellegrini anche la chiesa di San Raffaele,
come si sa per un disegno scoperto nell’Archivio di Stato a Milano ?,
ma l’esecutore si allontanò dall’abbozzo del maestro, addensando le
forme, ingrossando le triplici erme, togliendo ogni respiro tra le erme
e le porte nell’ordine inferiore della facciata (fig. 708), e addirittura
+ Ctr, HIERSCHE CIL., pp... 92-94.