800 III. — ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO
celesti, e la figura della Vergine si lancia, tra il clamore degli angioli
a vortice aggirati, verso l’alto, in trionfo. L’architettura dipinta ha
trovato in San Paolc la profondità, la grandezza, l’eloquenza dell’ir-
reale. Autore della decorazione della chiesa posteriore sopra descritta,
Vincenzo Campi ha lasciato la sua firma e la data 1588. Coadiuvato
dal fratello Antonio, fece del suo meglio nella chiesa disegnata dal-
Fig. 805 — Milano, $an Paolo. Galeazzo Alessi e continuatori: Interno, Cappelle.
(Fot. Ceccato).
l’Alessi, adorna nella facciata dal travolgente slancio di Gian Battista
detto il Cerano.
Abbiamo chiuso lo studio dei maestri lombardi accennando al
Cerano, che sembra dare un ultimo svolgimento all’opera degli
architetti di Lombardia, e, succeduto all’ Alessi, nel costruire la facciata
di San Paolo, rafforza, rileva, dà slanci, impeti trionfali agli elementi
delle facciate chiesastiche. Col Cerano, il barocco si annuncia nella
forma irrequieta, negli intensi contrasti di luce ed ombra, nella li-
bera svolazzante veste nittorica: ma il forte. artista ha fatto tesoro
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