IX. — ARCHITETTI NELL'’EMILIA, NELLE ROMAGNE E NELLE MARCHE 873
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aldi fa al Fig. 808 — Bologna, San Giovanni in Monte (oggi Carceri).
nalan10 D0i Antonio Morandi: Loggia all’entrata dell’ex convento.
paga (Fot. Enea Croci).
il’ Abate.
1542-1551 — Antonio innalza gran parte del monastero dei predicatori di S. Domenico.
1544-1545 — Lavora per la fabbrica della compagnia di Sant’Ambrogio.
Lodo 1548 — Possiede una casa contigua a San Giacomo dei Carbonesi.
ni San Gio 1549, 16 luglio — Copre la carica d’ingegnere a Bologna, in luogo del Vignola, nel
momento in cui s’agitava, più vivamente del solito, la questione della facciata di
San Petronio,
i i 1555, 22 è 23 dicembre — Con Stefano Grandi fabbrica le vòlte delle stalle nel palazzo
all agio del Comune.
o 1556 — Erige il campanile di San Proculo.
se 1557 — 1 frati di San Proculo presentano una supplica al Comune, per poter edifi-
o care una cappella in onore di quel Santo su disegno di Antonio Terribilia.
ioatto 1557 — Antonio Morandi, cittadino bolognese, riceve concessione di trasportare
fuori della terra di Piumazzo i materiali di una sua casa distrutta, per servirsene