552 II. — RIFLESSI MICHELANGIOLESCHI NELLA SCULTURA
figura una Venere ritratta nell’atteggiamento della medicea (fi-
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gura 455).
Questo scultore, come pensa il Kriegbaum, collaborò con l’Am-
mannati nella Fonte di Piazza della Signoria, e, in particolare, nei
bronzi di alcuni fauni.
1 Cfr. SupINo, Catalogo del R. R. Museo Nazionale di Firenze, Ivi, 1898, pp. 397,
398, 402. Oltre la Venere e i Dioscuri, l’A. annovera, come di Guglielmo Fiammingo,
altri quattro bronzi: due rappresentanti Mercurio (imitazione da Giambologna), Apollo
del Belvedere e Antinoo. Il Vasari ha suggerito la distinzione, avendo dato notizia
che appartennero alla scrivania di Cosimo i quattro bronzi: Antinoo, Apollo del Bel-
vedere, i Dioscuri, che si conservano al Bargello.