25- — PIETRO URBANO, FED. FRIZZI, CONDIVI, TIBERIO CALCAGNI 577
ad ornare il palazzo Ridolfi, oggi Corsi, in via Tornabuoni a Firenze.
(Cfr. 71 Buonarroti, sett. 1868. La notizia è riportata, con poca chia-
rezza, nelle note del MILANESI al Vasarr, dove sembra doversi in-
zl tendere che il busto è perduto).
| 1560-62 e 1574 — Si trova in patria, con pubbliche cariche.
LGNI ; È
1574, 10 dicembre — Affoga nel torrente della Menocchia (GUALANDI,
V,.. pag. 66).
Di lui non resta opera alcuna. Dice il Vasari che « durava gran
fatiche, ma mai se ne vedde il frutto nè in opere, nè in disegno. In
L’Arte del 1901 è riprodotto un affresco con una Deposizione, che
è nella chiesa del Carmine presso Ripatransone, attribuito al Condivi,
per caratteri vagamente michelangioleschi. L’opera che resta di lui
è la Vita di Michelangelo Buonarroti stampata in Roma per Antonio
Blado_«nel M.D. LIIIL alli. XVI. di Luglio ».
TIBERIO’ CALCAGNI
I532 — Nasce in Firenze.
1550 — Ottiene da Michelangelo, trovandosi a Roma, di poter condurre
a termine il Deposto di Croce, ora nel Duomo di Firenze, che egli
aveva abbandonato per alcuni peli nel marmo (VASARI).
1560, 5 marzo — Da Roma Michelangelo scrive al duca Cosimo, infor-
mandolo che gli manderà, a mezzo di ‘Tiberio Calcagni, i disegni
per San Giovanni dei Fiorentini. Di questa chiesa Tiberio fece un
modello di terra, sotto la guida di Michelangelo.
1564, 30 settembre. — Scrive da Roma al Vasari, mandandogli le mi-
Sure richieste di certe porte.
1565, 7 dicembre — Muore in Roma. ?
* Bibliografia: CARLO FrEv: Le Vite di Michelangelo Buonarroti scritte da Gior-
gio Vasari e da Ascanio Condivi, Berlin. 1887;
2 Bibliografia: Vasarr, Le Vite, ed. Sansoni; ConpIVI, La vita di Michelangelo;
GAYE, Carteggio; FORCELLA, Iscrizioni.
VENTURI, Storia dell’ Arte Italiana, X, 2
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