668 II. — RIFLESSI MICHELANGIOLESCHI NELLA SCULTURA
scultoria del Sansovino a Venezia: la forma ampia, eretta, si restringe
nella sua esile grazia; e il putto trionfale, che avanza sulle ginocchia
della romana Madonna, qui cerca protezione fra le braccia materne.
Batte in pieno la luce sul gruppo di Roma, sussurra fra ombre lievi
Fig. 559 — Venezia, $an Sebastiano. Jacopo Sansovino e Tommaso da Lugano: statue
nel monumento suddetto (Fot. Bòhm a sit., Alinari a destra).
sul fresco gruppo di Venezia. Di stirpe romana è la Madonna di
Sant’Agostino, regina sul trono augusto, ma l’altra dell’Arsenale,
nella sua trepida umanità, trova posto tra la Madonna del Fiore di
Leonardo e i gruppi materni di Giambellino. Strumento di questa
nuova sensibilità è appunto la luce, che dolcemente si agita sulle
superfici più mosse, intenerite.