680 II. — RIFLESSI MICHELANGIOLESCHI NELLA SCULTURA
strano appieno lo scultore del vecchio re nell’Adorazione suddetta ;
vecchi che escono dagli spechi della terra (fig. 568), scheletri rivestiti
d’ossa, serrati da lastre d’acciaio (fig. 569), nudi di carni corrusche
(fig. 570); profeti tra le fiamme, come sul rogo (fig. 571), Mosè con
i capelli irti scoppiettanti come il roveto del Sinai (fig. 572), Noè spinto
dai flutti del mare in tempesta (fig. 573).
Così Roma, in adorazione col Berruguete davanti al Laocoonte
scopertosi nelle Terme di Tito, gli dette impulsi di grandezza e di
gloria. Il genio di Castiglia si svincolò dalle forme che vide allora
fiorenti di giovinezza, per opera dei grandi che davan auree corone
all’Italia, Raffaello, Michelangelo, Leonardo, e, tornato in patria,
trasse dalle rocce, dai ceppi di quercia, dai blocchi d’alabastro,
forze creatrici. Rivoluzionario, figlio dell’uragano, arrivato col mug-
ghio dei venti e con lo scroscio delle tempeste, suscitò fuochi e fiamme,
battendo il maglio sulle incudini della materia creativa, come antico
ciclope.
In Francia, come in Ispagna, giunse l'influsso italiano, ma il
senso acutizzante dell’arte gotica rimane nel rinascimento francese,
così che poche sculture di Germain Pilon lascian traccia di riflessi
michelangioleschi. Fra esse ricordiamo il Risorto della chiesa di
San Paolo a Parigi (fig. 574), di michelangiolesca imponenza, anche
studiato dal Buonarroti nella posa a contrasto delle gambe e del
torace, e l’Orazione nell’Orto (fig. 575), al Louvre, la cui parte su-
periore si avvicina allo spirito del Correggio, mentre nell’inferiore
i due Apostoli, specialmente quello che dorme riverso, sembran
traduzioni pittoriche di tardi modelli michelangioleschi.
Oltre che in Ispagna e in Francia son riflessi altrove, dell’arte del
Buonarroti, anche in tempi da lui lontani, ma senza più il’ calore
che s’espandeva dalle sue forme. Ci basti quindi aver indicato come
fuori dai confini della patria, nel Cinquecento e nei secoli avvenire,
Michelangelo sia sempre apparso ai popoli quale moderno Titano.