Object: Gli architetti militari italiani nella Spagna, nel Portogallo e nelle loro colonie (Volume 3)

lui nel castello di S. Pie- | 
tro (verso sud-est) sata Ansa A 
tre e di lì va sino alle PE ii Wi sui ah 
ad lontane torri dello e SR FE 
1lla Stretto di Gibilterra AU L= 4 
no e dei regni di Gra- ati E AP 
uo nata, Murcia, Valen- LA = . or pe 
CAST. $. SEDASTIANE=ZZZ rota a 
le za, Aragona e Cata- CADICE * ant 
lesi logna. Esse si cortri- 
ittà spondevano le une 
con le altre: ei se 
tto scoprivano nemico, - 
are sparavano un pezzo von 
di artiglieria ,,.°°) Lai Si N 
ua  Rammentiamo, |, na 
So- come già si scrisse FIG 23 CADICE ELA SUA RADA 
ta nel volume I, che 
‘on le nostre repubbliche marinare nel Medioevo seminarono di totti 
‘vi tutte le coste del Mediterraneo orientale ed occidentale. 
ata Quando il da Ravenna visitò Cadice, vi riscontrò la cinta araba 
10, di robusta muratura, ma in varî punti rovinata, sicchè difficilmente 
:CO avrebbe salvata la città da un’ardita azione nemica. Altra pianta di 
‘he tale cinta [Tav. XI] è riportata dal De Fer, autore del secolo XVIII, 
87 il quale certamente la rilevò da disegno più antico, dove le irregola- 
‘he rità della cinta, come di solito, venivano esagerate. 
ra Il concetto dal quale partì il da Ravenna nel suo progetto fu di 
172 attuare rapidamente il completo restauro delle mura esistenti e di 
un sbarrare l’ingresso alla rada interna con l’erezione di una robusta 
la torre al Porto di Santa Maria a nord-est di Cadice. Di tali lavori si 
Da conserva nell’archivio di Simanca °®” un disegno senza firma e senza 
le scala, dove si vede il tratto di cinta della città, che chiude l’istmo, 
so
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.