RUDIMENTI ANTIQUARII
Al Signor Lorenzo Re.
Ferendus esses , forte si te diceres
Superasse , qui fuisset melior viribus.
Phaedrus /ab. 12. ». 8. 9. apud Cataldum
Jannellium pag. 75. Neap. 1811.
a petam
ef ul
{12 SEGG.
(Cox voi mi rallegro , e meco mi posso un tanti -
no compiacere, ornatissimo , ed eruditissimo Con-
socio , dal sentire nella introduzione vostra alle Os-
servazioni artistico - antiquarie sull’ Anfiteatro Fla-
vio, quanta sia l’utilità, ed interesse, che voi con
tutti gli Antiquarj , ed Artisti sperate di ricavare
dagli scavi , che intorno agli antichi edifizj da po-
chi annì senza interrompimento si prosieguono in
questa antica Capitale del Mondo. Mi compiaccio di
questa vostra approvata testimonianza, comechè des-
sa viene a confermare quel mio fondamentale prin-
cipio, messo in pratica per tal modo , che a fini-
re una volta le questioni sugli antichi monumenti ;
per dar questi bene disegnati , ed incisi in rame a
pubblica istruzione ; e per renderli insieme oggetti
conoscinti realmente degni di quell’ ammirazione ,
che loro si deve da chi ama il bello vero , e l’utile nel-
le belle arti , e da chi pregia i fasti gloriosi della nostra
antica istoria ; l’unico mezzo sia quello di spurgare,
scoprire, e ridurre al pristino stato a spese pubbli-
che , per quanto è possibile, gli stessi grandiosi edi-
fizj. Posto questo principio per base ; siccome una co-
sa insensibilmente ne richiama, e ne va promovendo
tante altre di necessaria conseguenza a mano a ma-