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gammiinà in due, che furono insieme Imperatori . Questa copia
va bensì d’ accordo » per escludere dalla mente di Sidunio il no=
stro Merebaude; perchè sono questî due Imperatori uniti» i qualî
oli hanno eretta la statua nel Foro Traiano, di cui tratta la La-
pide 5 e Sidonio parla di una solo. Questo solo poi è chiaramet
re caratterizzato da lui , per non potersi dubitare » che sia Teo-
dosio il grande 5 applauditissimo presso tutti gli scrittori pes la
sua famioliarità con tutti» perchè caro per la sua popolarità > co»
me, si esprime con termine proprio Sidonio . Prima sentiamo Se-
sto Aurelio Vittore Epit. cap. 48.: Clemens animus , misericort s
COMMVNIS » SOLO HABITV DIFFERRE SE CETERIS PV-
"TANS , in omnes homines honorificus» verum effusus in bonos3 sim=
p licia ingenta aegue diligere » erudita mirati, sed innoxia 5 largiri ma
gno animo magna 3 amare Ccives vel privato contubernio cognitos , eos-
gue honoribus , pecunia » beneficiis ceteris munetare » praesertim quo=
rum erga ses vel patrem aspero caru officia probaverat. É în più po-
che parole Latino Pacato nel di lui Panegirico cap. 21.5 A? no-
ster hic omnibus spectandus effertur ( così leggo, invece. del volgato
afferturs variante > che si trova anche in Cicerone ad Famil. lib.
5. epist. 20. infine » secondo il Gronovio ) 3 nec magis COMMVNEM
hanc diem s atque solem , quam NOSTRVM IMPERATOREM vi
dere licet . Lo loda anche Zezimo lib. 4. pag. 236. edit. Oxon. +679-a
per la facilità » € buona grazia , con cui si lasciava presentare ogni
ceto di persone . Vedasi il Tillemont nella di lui vita art. K6.2
che molto si diffonde su questo pregio singolare in Teodosio. Ora,
essendo esso vissuto Imperatore dall’anno 379. al 395.5 non può
mai aver onorato di una statua Draconzio » il quale , seconda
il sig. ab. Arevalo » sarebbe venuto in Italia, e possibilimente a
Ravenna, circa il 427. Finchè non si aveva altra notizia di Me-
robaude, se non che dalla recata testimonianza d’ Idazio; potea-
si fare qualche supposizione > € applicazione apparentemente ra-
gionevole; ma colla iscrizione alla statua >» da cui > oltre essere
stimato un egregio poeta > è egli compiàrso eoualmente un gran
militare 5 e si ha l’anno preciso della dedicazione della statua»,
colli due Imperatori » che ne lo premiarono ; le dispute tutte sa
ranno finite; e quella ancora di confonder con lui un altro poe-
tastro » che ha scritto una piccola , cattiva cosa de Christo » nella
quale è cognominato scolastico 5 € per cui è lodato dal Sirmondo 5
e dagli alcri . Sarà difficile, ii provare» che il nostro illustre per-
sonaggio non fosse Romano, e discendente dall’altro egualmente
celebre; forse confuso con tal altro Spagnolo, se pure vi è stato 3
perchè fu mandato per qualche tempo al Governa della Spagna «
Dalla Biblioteca Chigiana 2. maggio 1813.