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Marziale (a) 5 assai più dî voi equo, € rispettoso , si può dire;
: Muaiores rusquam ronchi 3 iuvenesque , senesque i
Et pueri nasum rhinocerotis habent . i
Questa mania di vaniloquio , di cui avrò da rimproverarvi altre
volte, vi ha condotto ad infarcire a bizzeffe due terzi delle vostre
Epistole. Io ho propestaro letteralmente , che non facevo il pe-
dante: scientibus legem loguor » diceva il Card. de Luca dopo
si Paolo: che mi, bastava dare subito le Iscrizioni esatte, con
qualche riflessione nuova , e indispensabile, o prove di sup-
plementi : riservandomi ad altro tempo un più lungo, € ra.
giunato commentario + Sfogatevi pure voi in interminabili cen-
toni ; ma diretti cogli altri vostri a chi sa bene applaudiîrvi.
Ricordatevi però, fra le cotante erudizioni, che vi suggerisce
l’amor della patria » di quell’augurio del mio Poeta (b)» già ve-
rificatosi, <redo , in gran parte delle vostre opere, che in Ro:
Ina nen si trovano i
Aut fugies Uticam, aut vinctus mitteris Tlerdam .
4. Dite in secondo luogo ,.che io tratto da ignorante, e
da più che barbaro » il povero scarpellino di Basilio , perchè
ha scritto abontinandi per abominandi . Mettetevi gli occhialî,
e leggerete , che io tratto colui da ignorante , € più che bar-
baro, non per quell’ errore solo 5 come asserite Voi , che an-
zi lo.misi fia parentesi ; ma per la forma orribile dei caratte-
ri fatti a. mano, e più per aver adoprato a quell’oggetto, qua-
si che mancasse un altro pezzo di marmo. in quella grandez.
za > un: piedistallo di statua, pure maltrattato » capovoltando»
lo, e scrivendovi alla parte opposta, in guisa, che dovea com
parire svistoso, e delorme in tutto; in prova nello stesso tem-
po della: piccolezza del ristauro fatto nell’ Anfiteatro da Basi-
lio 5 e delle strette finanze di questo illustre soggetto. Vedre-
mo appresso, quanto sia più magnifica la Iscrizione di Lan
padio . Ma per prova della mia giusta riflessione sullo scarpel-
lino > ora ne sia l’altra Iscrizione consimile, trovata il dì 23.
agosto , caduta giù nell’ Arena dalla parte verso la Meta su-
dante, nel centro dell’ asse maggiore , la quale è scolpita so
pra un blocco di marmo tagliato a posta , alto palmi 4. € 4. largo
2. €. mezzo , intera nella prima linea » che nell’altra inanca
il DECIVS (o). senza errore di ortografia + sebbene colla stes
(a) Epigr: lib. 1. ep. ga Y. 5.6.
(b) Horat. Epist. lib. 1. epist.
20. v 13.
(ec) Ora questa parola man-
ca affatto nel marmo. Vi do-
vea però essere quando la co.
piò Pirro Ligorio » il quale non
potea inventarla così giusta
come si è trovata nella secon
da Iscrizione . Nel riportare »
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