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per sempre con facilità , mediante un ‘fosso al
di fuori del Colosseo. La difficoltà è stata finora
per l’acqua del condotto, che non si voleva ri-
conoscere. Si è preteso , che l’unico mezzo di
mandarla via , qualunque ne fosse l’origine ,
dovesse esser quello, di trovare l’antica chia-
vica , che la portava al Tevere verso il Circo
Massimo : questa spurgare , e riattivare. Ma
questo sarebbe un mezzo in esecuzione diffi-
cilissimo , e costosissimo per tanto tratto di
strada ; chi sa attraverso di quanti impedi-
menti , forse insuperabili , lungo la strada, e
più nelle ruine del Circo Massimo sino al fiu=
me. E poi , con una spesa grandissima , e con
lunghissimo tempo si potrebbe ottenere di con-
dottare l’acqua al fiume; non di toglierla dall’
Anfiteatro , che deve essere l’unico Vero og-
getto di ogni tentativo.
L’acqua , a chi ne conosce il valore, è
stata sempre considerata per una ricchezza ine.
stimabile. L’ingegno dell’uomo, ringraziando
la benefica natura , che ce la regala , deve
saperla mettere. a profitto ; non maledirla, e
cercare di cacciarla via come un nemico. Sia-
mo dunque noi nel caso, di benedire il con-
dotto antico, e la provida natura, che vi ha
introdotta tanta copia d’acqua , da ricavarne
un tesoro prezioso a benefizio della Popola-
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