tutti i capitani di quel regno, cioè: “ Discorsi sopra l’ufficio di un
capitano generale di esercito ,, (i quali trattano anche di fotrtifica-
zione) di Ascanio degli Ortensii o de Hortensii, detto Centorio, milanese,
cavaliere di Santiago; le edizioni di quest’opera, stampata la prima
volta nel 1558 in Venezia, ebbero subito gran voga, tanto che se ne
fecero sei in quattordici anni e valsero a diffondere grandemente
gli insegnamenti dei nostri autori.
N on è noto perchè e quando Giovan Battista Calvi si recasse nella
Spagna; egli aveva prestato servizio in Milano, poi in Toscana,
e nel 1551 progettò opere fortificatorie in Orbetello, sulle quali ha
lasciato una chiara relazione; l’anno dopo era al servizio di Carlo V.
Di lui esiste nell’archivio di Simanca una lettera scritta in Valencia,
in cui parla dei servizi già resi e delle opere eseguite in Siena ed
in altri luoghi d’Italia; è perciò probabile che siasi offerto all’im-
peratore, il quale lo assoldò e lo inviò a lavorare nel Rossiglione,
sull’antico confine di Francia, per attuarvi i progetti compilati ed
iniziati alcuni anni prima da Benedetto da Ravenna; più propria-
mente fu incaricato di continuare la sistemazione delle difese di
Perpignano, come risulta da uno dei documenti dell’archivio
stesso. Egli, seguendo le direttive del da Ravenna iniziò i lavori
alla cinta, però compilò anche un progetto per una nuova cittadella
da sostituire alla esistente è ne propose al te la costruzione.
Mentre attendeva a questo compito, fu mandato d’urgenza a
studiare la difesa di Rosas. 24
Rosie: — Questa cittadina, è sulla riva di una comoda insenatura
del Mediterraneo [fig. 25], sul confine tra Spagna e Francia, che allora
svolgevasi a circa 60 chilometri a settentrione di quello attuale. La
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